Quando mandiamo i nostri figli a scuola, invitiamo gli amici a cena o affidiamo un familiare a una struttura di assistenza, non pensiamo alla sicurezza antincendio di questi edifici.
E non dovremmo nemmeno farlo.
Tuttavia i materiali da costruzione che scegliamo possono influenzare in modo determinante la sicurezza antincendio di questi edifici e quindi la vita delle persone che li abitano.
Quando si tratta di sicurezza antincendio, la scelta dei materiali da impiegare non è complicata.
Rispondere a una semplice domanda infatti può fare la differenza: è combustibile o incombustibile? Per la sicurezza antincendio dei materiali da costruzione non c'è distinzione più importante.
Ciò che è combustibile brucia, ciò che non è combustibile no.
I materiali combustibili bruciano in caso di incendio, anche con l'aggiunta di ritardanti di fiamma chimici nocivi. E se esposti al fuoco, contribuiscono alla propagazione e all'intensità dell'incendio.
I materiali in lana di roccia incombustibili non bruciano. Se esposti al fuoco inoltre non emettono quantità significative di fumo tossico, la principale causa di morte negli incendi che interessano gli edifici.
Una scelta che influisce sulla vita di molte persone.
Nella vita quotidiana, ogni giorno facciamo delle scelte sulla base dei rischi per la nostra sicurezza, come indossare la cintura tutte le volte che saliamo in auto o attraversare la strada solo sulle strisce pedonali.
Optare per materiali da costruzione combustibili o incombustibili da impiegare in un edificio fa la differenza: è infatti una scelta che ha un impatto su molte persone, oggi e in futuro.
Costruire per oggi con uno sguardo rivolto al domani.
Poiché gli edifici vengono costruiti o profondamente ristrutturati una sola volta, si tratta di una scelta di importanza cruciale che ha un impatto su tutte le persone, potenzialmente centinaia, che utilizzano quegli spazi per tutta la durata di vita dell’edificio.
Se la scelta da fare fosse vostra, quale tipo di materiali scegliereste?