Perchè isolare le coperture in estradosso o intradosso?
Con un isolamento efficace, la zona del tetto può diventare uno spazio abitativo confortevole. Questo può essere installato principalmente in due modi:
1. Isolamento in intradosso
L’isolamento all’intradosso prevede la posa in opera dell’isolante direttamente tra gli elementi strutturali della falda (che può essere in listelli di legno, ferro o travetti prefabbricati). I pannelli in lana di roccia sono particolarmente indicati in questa applicazione per la loro facilità di taglio e per l’adattabilità ad eventuali irregolarità del sistema.
L'isolamento può essere posizionato tra le travi in legno per conservare più spazio all’interno dell’ambiente abitabile e non sacrificare l'altezza; è possibile posizionare un stato continuo aggiuntivo di lana di roccia per migliorare ulteriormente le prestazioni termiche, acustiche e di protezione dal fuoco.
Per garantire un adeguato comportamento igrometrico, è necessario che il pacchetto di coibentazione sia protetto verso l’interno da un’adeguata barriera al vapore che deve essere continua, senza interruzioni.
![181022 RW LAT ILLU 22](https://www.rockwool.com/dam.papirfly/illustrations/rw-lat/181022-rw-lat-illu-22-637631943943125044/)
2. Isolamento in estradosso
Per mantenere lo spazio del sottotetto il più ampio possibile, soprattutto se si tratta di una zona abitabile, viene spesso applicato l'isolamento sopra le travi.
I pannelli in lana di roccia ad elevata resistenza a compressione (carico puntuale e distribuito) consentono di garantire la continuità dello strato di isolamento, all’estradosso, e il risultato finale è un sistema di copertura caratterizzato da un ottimo comportamento termico che garantisce un elevato livello di comfort interno e protezione in caso di incendio.
L’utilizzo di pannelli in lana di roccia e di strati con funzione di controllo al vapore correttamente dimensionati, permette di ottenere soluzioni costruttive idonee anche dal punto di vista igrometrico.